Si fa avanti, a livello europeo e nazionale, soprattutto a seguito degli effetti della guerra in Ucraina un forte ripensamento sullo sviluppo del nucleare
Si segnalano in proposito gli ultimi interventi apparsi sul quotidiano nazionale Il Sole24ore del 22 aprile ultimo scorso ai quali si rinvia e che possono essere forniti in copia se vi sia particolare interesse ad una loro lettura
Tuttavia una transitorietà non può non essere prevista
Non può altresì, non essere ulteriormente prevista una necessaria complementarietà fra le varie forme di energia: da fonti fossili, nucleare con prospettive concrete verso la fusione, e da fonti rinnovabili
Mentre i settori delle energie da fonti fossili o da utilizzo del nucleare sono appannaggio di grandi imprese o organizzazioni sovranazionali, possono essere interessanti a livello locale collaborazioni più facilmente realizzabili nel settore delle rinnovabili. E’ in questa ottica che sono assolutamente da attenzionare le norme e le possibilità di mettere in atto le così dette “ Comunità Energetiche “ sulle quali sono in corso di perfezionamento norme agevolative di notevole interesse
Recentemente si è svolto a Trento un interessante convegno del quale si fornisce il link se a qualcuno interessasse intanto cominciare a farsi un’idea ( e qualora non se la fosse già fatta attraverso proprie professionalità dedicate )
(Si suggerisce di saltare gli immancabili annunci pubblicitari ) Tuttavia segnaliamo sino da ora che Pratoinvest ha intenzione di occuparsi di queste prospettive ed intenzione della presidenza di valutare la opportunità attraverso una condivisione in Cda della organizzazione di un convegno sull’argomento se si troveranno le opportune condivisioni